Mentoplastica
Dott. Matteo Brancaccio
Mentoplastica Equipe all’Opera
Mentoplastica
Mentoplastica (o genioplastica) raccoglie diverse tecniche chirurgiche utili a migliorare l’estetica del mento nei casi di mento arretrato/corto, sporgente/grande o asimmetrico. Questi interventi insieme con la rinoplastica completano la così detta “profiloplastica“. Naturalmente le tecniche chirurgiche differiscono a seconda che si tratti di una procedura “additiva” o “riduttiva“.
Mentoplastica Additiva
Mentoplastica “additiva” prevede l’utilizzo di materiale protesico. In corso di rinoplastica si può ricorrere all’innesto del gibbo dorsale osteo-cartilagineo prelevato dal naso ed impiantato in una tasca creata chirurgicamente nel mento. L’incisione chirurgica generalmente viene effettuata all’interno della bocca lungo il fornice gengivale inferiore e poi ri-suturata con punti riassorbibili.
Quando non disponibile un innesto prelevato dal gibbo nasale è necessario ricorrere a protesi in silicone pre-formate disponibili in diverse forme e grandezze a seconda delle differenti esigenze. Anche in quest’ultimo caso in genere l’incisione chirurgica viene praticata all’interno della bocca, in alternativa può essere praticata una incisione cutanea lunga qualche centimetro sotto il mento. Nei casi meno gravi, con risultati talvolta di buona qualità si può ricorrere all’utilizzo di filler dermici oppure al trapianto di grasso in regione mentoniera.
Mentoplastica Riduttiva
Mentoplastica “riduttiva” è una procedura più lunga e complessa della precedente, viene effettuata praticando una incisione all’interno della bocca, lungo il fornice gengivale inferiore e si completa mediante la fresatura con micromotore della porzione ossea eccedente così da ridurne le dimensioni e rendere simmetrica ed armonica la forma.
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